Ecco il primo “titulo”, Pep. La bacheca del Bayern si apre ancora per fare spazio alla Supercoppa europea. Ed è un trofeo tutto nuovo: mai vinto dai bavaresi nella loro storia; di più, mai vinto in assoluto da una squadra tedesca. Prima volta più bella per Guardiola non poteva esserci. Per tante ragioni: perché arriva contro l’eterno nemico, Josè Mourinho. Perché arriva, condita da emozioni, adrenalina e colpi di scena, ai calci di rigore (errore di Lukaku), acciuffati da Javi Martinez all'ultimo respiro dei supplementari. Perché scaccia i fantasmi della Supercoppa nazionale, persa contro i rivali del Borussia Dortmund. Il messaggio ai naviganti internazionali - che si apprestano a darsi battaglia nei gironi di Champions - ora è chiaro: anche il Bayern di Guardiola sa vincere.
RIGORI — L’appendice dei rigori premia i tedeschi, in una sorta di nemesi della finale di Champions 2012, quando dal dischetto capitolarono contro gli inglesi. Decisivo l’errore di Lukaku (dentro per Torres), quinto e ultimo della serie, dopo che il Bayern, per andare sul sicuro, non ne aveva sbagliato neanche uno.
Ecco l'errore di Lukaku dal dischetto
Secondo il mio modesto parere, meritava Mou questa partita che gli è stata strappata all'ultimo minuto dei supplementari col pareggio 2-2 che poi hanno portato ai rigori fatali.....